Un anno dallo speciale...

Esattamente un anno fa andava in onda lo speciale della quarta stagione di Tempesta d'Amore. Uno speciale emozionante sotto molti punti di vista: innanzitutto perchè abbiamo avuto modo di rivedere la stagione passo passo, ripercorrendo tutti i punti più esaltanti della storia di Emma e Felix, ma anche, e soprattutto, perchè a raccontare questa "favola" era la protagonista in persona: Emma! E ad ascoltare questa "cantrice" d'eccezione, erano i piccoli Max e Moritz. I gemellini erano ancora dentro la pancia della mamma, ma Emma, da buona romantica, non ha voluto aspettare un attimo di più per raccontare ai suoi piccolini, quanto sia importante credere nei propri sogni, senza mai arrendersi!

"Io e Felix ora viviamo qui in Canada. Siamo immensamente felici, e presto ci sarete anche voi! Il nostro piccolo hotel sta andando molto bene: Felix ha un sacco di progetti. Non potremmo stare meglio... Tuttavia mi capita spesso di pensare al Furstenhof. Ammetto che mi manca un pò... è un luogo magico! 

E sapete perchè? Al Furstenhof tutte le favole diventano realtà... La storia fra me e vostro padre ha avuto un lieto fine, ma non era cominciata nei migliori dei modi..."

"A pensarci bene, in pratica, devo la mia fortuna a un cavallo! Che imbarazzo... come mi era venuto in mente di brindare al mio nuovo lavoro con della grappa! Ero sempre così nervosa davanti a vostro padre... Lo sognavo giorno e notte, e parlavo solo di lui! Quando abitavo da Hildegard e Alfons li tempestavo di domande sul suo conto... Felix, Felix, Felix... a colazione, pranzo e cena! Poveri Sonnblicher, ne hanno avuta di pazienza con me! Io e Felix diventammo amici, ma in realtà avrei voluto di più! Speravo che le cose col tempo cambiassero... e al matrimonio di Samia e Gregor scoccò la scintilla..."

"Esatto, vostra zia Rosalie! Felix era pazzo di lei... Ero davvero disperata, ma che cosa avrei potuto fare? Recitai coraggiosamente la parte della migliore amica, ma in realtà avevo il cuore a pezzi: il mio Felix con mia sorella... era un incubo! Quando Rosalie si mette in testa di conquistare un uomo, non si preoccupa di nessuno, nemmeno di me... E' fatta così! Ben presto loro due diventarono sempre più intimi, ma ovviamente per lei era solo l'ennesima recita..."

"Che sogni assurdi facevo a quel tempo! Ma non bisogna mai perdere la speranza bambini, non dimenticatelo! La speranza... ecco che cosa mi ha dato la forza di andare avanti: la speranza e i sogni. Per il Furstenhof fu un periodo ricco di novità, che mi distrassero dai miei problemi. Werner Saalfeld pensava che Barbara von Heidenberg fosse cambiata quando la sposò per la seconda volta, ma presto ci rendemmo conto che non era così. Quando la signora von Heidenberg arrivò, aveva perso la memoria, e credeva di essere Sylvia Wielander. Poco alla volta convinse tutti, compreso Felix. Era considerata una persona leale e sincera. Aveva pianificato tutto? Me lo chiedo ancora oggi... Quella donna voleva distruggere Werner Saalfeld per sottrargli il Furstenhof. Solo a ripensarci mi vengono i brividi! Ad un tratto il signor Saalfeld cominciò a dare segni di demenza,  ma era colpa del veleno che gli somministrava sua moglie. Poco a poco, Werner perse la ragione. La vostra mamma, come al solito, non riuscì a stare a guardare, e decise di smascherare Barbara. Ero così preoccupata per il signor Saalfeld, che non mi accorsi che la relazione tra Felix e Rosalie era in crisi..."

"Povero Ben! E' terribile scoprire che la propria madre è un mostro... Questo non potrà mai capitarvi con me! Il signor Saalfeld si riprese, e tornò ad essere quello di sempre. E anche tra me e vostro padre le cose andarono per il meglio..."

"Allora piccolini avete capito? Le favole possono avverarsi, bisogna soltanto crederci davvero... come faccio io! Io non ho mai smesso di sperare, neppure nei momenti più neri. La sorellastra egoista e la strega malvagia non sono riuscite a fermarmi. Ho baciato un paio di rospi, ma poi, finalmente, ho trovato il mio principe azzurro! Adesso io e Felix vivremo qui, e presto avremo la nostra piccola famiglia. Questa favola ha avuto un lieto fine."